La nostra famiglia è sempre stata a contatto con la terra con passione e dedizione. Ha raccolto i suoi frutti e scommesso con lei iniziando a coltivare nei primi anni del 1900 le prime piante di uva Cabernet Sauvignon.
Quella del Cabernet Sauvignon era la passione di sempre e quando abbiamo deciso di coltivarlo la decisione fu immediata. Il risultato del vino è stata la conferma.
Si trovano nel Parco Nazionale dell’Appenino Lucano, su un lento pendio a 800 mt di altezza, sotto le montagne di Pignola, rivolto a sud, su un terreno leggermente argilloso ideale per la coltivazione del Cabernet Sauvignon con allevamento a cordone speronato.
Una attenta selezione delle uve, che parte dalla potatura molto drastica sino all’invaiatura con eventuale riduzione del numero dei grappoli, è alla base del progetto viticolo-enologico. La vendemmia è la consacrazione del lavoro svolto durante tutto il periodo vegetativo.
In cantina le due forme si uniscono con una maturazione in vasche di acciaio per l’Orneto e elevage in barriques di rovere francese per lo Sciffrà. Dopo circa due anni e continui controlli organolettici il vino viene assemblato e dopo sei mesi imbottigliato.